martedì 21 giugno 2016

Recensione That Baby (That Boy Series #3) - JIllian Dodd


Titolo: That Baby (That Boy Series #3)
Autore: Jillian Dodd 
Data pubblicazione: 6 Giugno 2016

Trama:
È sorprendente come poche parole possano cambiare la vita. S'inizia con un semplice ti amo. Ed è fatta. Come è successo a me. Jadyn è la ragazza che amo. La ragazza che ho sempre amato. Le nostre vite sono come singoli fili prodigiosamente tessuti insieme, un arazzo che ha uno squisito sapore di passato, presente e futuro. Ci sono molte cose che lei mi ha svelato e insegnato a capire. E poi sono arrivate quelle paroline che cambieranno per sempre la mia vita: "aspetto un bambino".

Recensione:
Buongiorno lettrici,
oggi vi parlo dell'ultimo capito della serie That Boy. Come sapete ho adorato il primo libro, ma il secondo non mi è piaciuto molto. Questo terzo capitolo non è al livello del primo romanzo, ma almeno è migliore rispetto al secondo della serie.
In questo ultimo capitolo Jadyn e Phillip, novelli sposi, scoprono che lei è incinta. 
Come per il romanzo precedente dove abbiamo letto ogni aspetto che ha preparato i ragazzi al matrimonio, adesso assistiamo ad ogni aspetto che li preparerà a diventare genitori, dalle prime incertezze, alle paure, ai possibili scenari in cui tutto sarà una catastrofe. Progetti per la cameretta da letto, arredi, vestiti, giocattoli, pannolini, di sicuro momenti dolci, ma è libro è proseguito veramente a rilento.

martedì 14 giugno 2016

Recensione: L'importanza di chiamarti amore - Anna Premoli


Titolo: L'importanza di chiamarti amore
Autore: Anna Premoli 
Editore: Newton Compton Editori
Data pubblicazione: 26 Maggio 2016

Trama:
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto...

Recensione:
Buongiorno a tutti,
dopo una piccola pausa sono tornata con una nuova recensione.
Questo romanzo narra della storia di Giada, che abbiamo già incontrato nel ruolo della migliore amica della protagonista nel romanzo "L’amore non è mai una cosa semplice". La vera sorpresa è scoprire che anche il protagonista maschile Ariberto è già comparso in questo primo romanzo.
L'importanza di chiamarti amore inizia proprio con una scena del romanzo precedente. Qui scopriamo che mentre Lavinia e Sebastiano si riconciliavano tra Giada e Ariberto c'è stato un primo vero contatto, anzi direi un bacio rubato sulla pista da ballo.
Giada è una ragazza anticonformista, ribelle, che adora non seguire le regole bigotte imposte da mamma e papà e dalla società. Ha un ragazzo Filippo che abita a Verona e che ha scelto proprio perchè è l'esatto opposto di tutti che ragazzi per bene che frequentano la Bocconi e che si sono fatti strada nella vita solo grazie ai genitori.  Ariberto è proprio l'incarnazione di ciò che Giada detesta, o ha sempre pensato di detestare. Abiti firmati, camici su misura, un cognome quasi nobile, eleganza, portamento e gentilezza, di certo non il Bad Boy che Giada sognava di portare a casa per fare arrabbiare mamma e papà.
Dal loro primo bacio sulla pista da ballo Giada ha deciso di non rivederlo mai più, anche se di tanto in tanto l'intensità di quel bacio le torna in mente solleticando le sue fantasie.
Purtroppo però, anzi per fortuna, i due ragazzi finiscono per ottenere uno stage presso la stessa azienda e per lavorare giorno dopo giorno fianco a fianco.