mercoledì 6 gennaio 2016

Recensione: La donna perfetta - Amabile Giusti

Titolo: La donna perfetta
Autore: Amabile Giusti
Data pubblicazione: 10 Febbraio 2015
Editore: Mondadori
Pagine: 209

Trama:
Visto dal di fuori, Guido Masetti sembra il fidanzato ideale. Insegnante di lettere in un liceo di Napoli, amato dai suoi studenti, sensibile e idealista, sempre cordiale con quelli che incontra a partire dal proprietario del chioschetto dove, ogni giorno, compra fiori freschi per la fidanzata... È così che lo vede Giada, che però è separata da lui da un muro: una parete vera e propria, quella che divide la cucina di lei dal salotto di lui. Lei ha trentasei anni, fa la scrittrice di favole per bambine che sognano di diventare principesse ed è delusa dall'amore. Sogna un uomo romantico e divertente con uno sciame di grilli per la testa. Proprio come quel vicino di casa tanto sorridente e... così dolce con la sua fidanzata. Già: la fidanzata, ecco il problema. Le cose, però, a volte cambiano quando meno ce lo aspettiamo. Guido viene lasciato e cade in depressione. Ma proprio quando Giada sta per fare un passo verso di lui, qualcuno la precede. È Silvia, giovane e bellissima come un angelo. Suona alla porta di Guido e a entrambi basta uno sguardo per capire di avere molte cose in comune, cominciando dagli impressionisti francesi per arrivare alla passione per il Milan. Silvia è semplicemente... perfetta! Ma sarà proprio vero? E come mai Silvia sembra non volere farsi vedere da nessuno degli amici di Guido? È possibile che non sia come appare? 
In attesa di vederne la versione cinematografica diretta da Alessandro Genovesi e con un cast stellare (Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lodovini, Chiara Baschetti e con la partecipazione straordinaria di Ornella Vanoni e Renato Pozzetto), questa storia di amore e di sogni diventa un romanzo trascinante, scritto da una delle più promettenti e amate giovani autrici italiane. Una commedia romantica che sa farci riflettere su quello che in amore è reale e quello che non lo è, su quanto a volte qualche difetto sincero sia meglio di un'incredibile perfezione... 

Recensione:
Buongiorno lettori e lettrici,
in questi giorni ho letto uno dei romanzi che mi sono stati regalati a Natale.
La donna perfetta è un libro divertente, leggero, ironico, perfetto per trascorrere un paio d'ore con il sorriso sulle labbra.
Il romanzo narra delle avventure e disavventure d' amore di Guido 47 enne, originario di Milano, che si è trasferito a Napoli e insegna Italiano in un liceo. Guido è un dei pochi uomini romantici ancora in circolazione, premuroso, cavalleresco, scrive poesie d'amore e ogni venerdì regala fiori alla sua bella Anna, la donna con cui convive ormai da sette anni, e che seppur molto diversa da lui, è il grande amore della sua vita. Almeno agli occhi di Guido, perchè in realtà Anna è stanca di tutta questa perfezione di questo uomo che la asseconda sempre, fin troppo premuroso, si annoia e si sente soffocare perchè, ammette, le donne diventano infelici se sono troppo felici. E così Anna lo lascia per uno Svedese più giovane di Guido dal quale aspetta pure un bambino.

A Guido crolla il mondo addosso, tutta la sua vita all'improvviso non ha più un senso, e così inizia un periodo dove le uniche cose che possono consolare il suo dolore sono le canzoni di Massimo Ranieri, scrivere nero su bianco tutte le sue emozioni, e il cibo in scatola. 
Al di là del muro del suo appartamento c'è la casa della vicina Giada, che Guido di tanto in tanto incontra in ascensore e con la quale scambia sempre piacevoli conversazioni. Giada tipica bellezza del sud, scrive libri per bambini e da anni origlia attraverso le pareti sottili tutte le conversazioni di Guido, per il quale si è presa una cotta colossale.

Ed è qui che entra in scena la donna perfetta di Guido, Silvia, il sogno di ogni uomo, gambe chilometriche, bionda, corpo da urlo, che ama fare le pulizie in biancheria intima, che si intende di calcio e tifa pure la tua squadra del cuore. Silvia è la versione femminile di Guido, la donna perfetta, talmente perfetta che scopriremo ben presto esiste solo nella mente di Guido. Un'allucinazione.

Il libro prosegue tra esilaranti scene in cui assistiamo alla madre di Guido che disperata per la pazzia del figlio affoga i pensieri alzando un po' troppo il gomito, al padre che è comunque contento che il figlio sia felice, perchè alcuni stanno tanti anni con una persona vera ma hanno una relazione che non è esiste, che male ci sarebbe a fare il contrario? E l'amico e collega Paolo, che tra una battuta e l'altra cerca di aiutare e consigliare l'amico e farlo rinsavire. Non mancano poi personaggi a fare da contorno, come gli irriverenti studenti adolescenziali di Guido, la sorella pettegola di Giada e il marito, taciturno con il vizio della sigaretta dopo i pasti.
Guido venuto a conoscenza che Silvia è solo frutto della sua immaginazione dovrà decidere se lasciarla andare via e vivere una storia d'amore vera con Giada, per la quale ammetterà di provare una forte attrazione e scoprirà di avere un legame forte, perchè Giada è perfetta per lui, la sua parte mancante, magari con gusti e interessi diversi ma che insieme creano una fusione.


Guido dovrà quindi scegliere se vivere il sogno con la donna perfetta, e continuare a baciare i pali in pubblico! Oppure scegliere una donna in carne e ossa, magari con qualche piccolo difetto ma forse meglio di ciò che credeva essere la perfezione? 

Amabile giusti ci regala un libro divertente, con una scrittura scorrevole in grado di coinvolgerti, perfetto per farci sorridere qualche ora e perchè no, riflette sul fatto che troppo volte cerchiamo la perfezione e magari abbiamo sotto il naso qualcosa di meglio e unico. 

Dal libro inoltre è stato tratto il lungometraggio Ma che bella sorpresa, con un cast d'eccezione Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lodovini, Chiara Baschetti, Ornella Vannoni e Renato Pozzetto. Una commedia molto fedele al libro, divertente che vi consiglio di vedere!

4/5

Voi lo avete letto?
Io sono andata subito a vedere anche il film! Molto divertente!

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